La dichiarazione dei redditi è un appuntamento annuale con il fisco italiano, un momento per fare il bilancio delle proprie entrate e delle imposte da versare. Per molti, soprattutto per chi è alle prime armi, può essere un processo complesso e pieno di dubbi. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza su tutti gli aspetti della dichiarazione dei redditi, con un approfondimento dedicato a chi vive in una casa in affitto.

Come funziona la dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi è un documento che riassume tutti i redditi percepiti da un contribuente nel corso di un anno. Questi redditi possono derivare da diverse fonti, come lavoro dipendente, lavoro autonomo, redditi da capitale, redditi da immobili e altro ancora.

Esistono due modi principali per presentare la dichiarazione dei redditi:

  • Modello 730: è il modello più utilizzato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. Può essere compilato online o con l’aiuto di un CAF o di un commercialista.
  • Modelli Redditi: è un modello più complesso, utilizzato da lavoratori autonomi, società e altri soggetti con redditi più alti.

Cosa fare se si vive in una casa in affitto

Se vivi in una casa in affitto, puoi beneficiare di alcune detrazioni fiscali. L’ammontare della detrazione dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Il tipo di contratto di locazione: per i contratti a canone concordato, la detrazione è più alta rispetto ai contratti a canone libero.
  • Il tuo reddito: la detrazione diminuisce all’aumentare del reddito.

Per richiedere la detrazione per l’affitto, è necessario compilare il rigo E71 del Modello 730 o il quadro RP 71 e RP72 del modello PF. In questa sezione, dovrai inserire i dati del tuo contratto di locazione, come il canone annuo, l’indirizzo dell’immobile e il codice fiscale del locatore.

Documenti necessari

Per presentare la dichiarazione dei redditi, è necessario avere a disposizione alcuni documenti, tra cui:

  • La Certificazione Unica (modello CU): un documento che riassume i redditi da lavoro dipendente e le relative ritenute fiscali.
  • Le ricevute delle spese mediche: se hai sostenuto spese mediche detraibili, è necessario conservare le relative ricevute.
  • Le fatture per le ristrutturazioni: se hai effettuato delle ristrutturazioni edilizie, puoi detrarre una parte delle spese sostenute.
  • Le fatture e le ricevute concernenti le diverse tipologie dei beni deducibili ed indeducibili.

Scadenze

La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi varia a seconda del modello utilizzato:

  • Modello 730: la scadenza è fissata per il 30 settembre di ogni anno.
  • Modelli Redditi 2024: dal 2 maggio al 30 giugno se la presentazione è effettuata informa cartacea tramite un ufficio postale oppure entro il 30 ottobre se la presentazione è effettuata in modalità telematica, direttamente dal contribuente oppure da un intermediario abilitato alla trasmissione dati.

Come compilare la dichiarazione dei redditi

Esistono diversi modi per compilare la dichiarazione dei redditi:

  • Per via telematica direttamente dal dichiarante;
  • Per via telematica tramite un intermediario abilitato;
  • Consegnando una copia cartacea presso un qualsiasi ufficio postale

In caso di presentazione telematica, la dichiarazione si intende presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’AdE.

La prova della presentazione della dichiarazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica

In questo articolo abbiamo cercato di fornire una panoramica completa su come funziona la dichiarazione dei redditi, con un focus particolare sulle case in affitto.