La fattura e la nota di credito sono due documenti fiscali che vengono utilizzati per registrare le operazioni di cessione di beni e/o prestazioni di servizi.

La differenza tra i due documenti è sostanziale: la fattura attesta l’avvenuta cessione di beni o prestazioni di servizi, mentre la nota di credito rettifica o annulla una fattura precedentemente emessa

Quando emettere una fattura
La fattura deve essere emessa in tutti i casi in cui si effettua una cessione di beni o una prestazione di servizi, a prescindere dal valore dell’operazione. La fattura deve essere conservata dal cedente per almeno 10 anni.

Quando emettere una nota di credito

La nota di credito può essere emessa in diverse circostanze, tra cui:

  • In caso di errata fatturazione: la nota di credito può essere utilizzata per rettificare una fattura già emessa, in caso di errori di importo, di aliquota IVA, di dati anagrafici del cliente, ecc.
  • In caso di reso merce: la nota di credito può essere utilizzata per registrare il reso di merce già venduta. In questo caso, la nota di credito deve essere emessa per un importo pari al valore della merce resa.
  • In caso di sconti o abbuoni: la nota di credito può essere utilizzata per registrare sconti o abbuoni concessi al cliente. In questo caso, la nota di credito deve essere emessa per un importo pari all’importo dello sconto o dell’abbuono.

Come compilare una fattura o una nota di credito

La fattura e la nota di credito devono essere compilate in conformità alle disposizioni normative vigenti. In particolare, devono contenere i seguenti dati:

  • Dati anagrafici del cedente e del cessionario: nome, cognome, codice fiscale o partita IVA, indirizzo, ecc.
  • Data di emissione del documento
  • Descrizione dei beni o dei servizi oggetto dell’operazione
  • Quantità e prezzo unitario dei beni o dei servizi
  • Importo totale dell’operazione
  • Aliquota IVA applicata
  • Importo dell’IVA

In caso di nota di credito, è inoltre necessario indicare il numero e la data della fattura che si intende rettificare.

In conclusione, la scelta tra l’emissione di una fattura o di una nota di credito dipende dalla specifica circostanza in cui si trova l’impresa. È importante conoscere le regole che disciplinano l’emissione di questi documenti fiscali per evitare errori e sanzioni.